Wi-Fi sicura a casa: come configurare il router

by Lorenzo
Wi-Fi

Al giorno d’oggi anche solo pensare di fare a meno del Wi-Fi è qualcosa di improponibile. C’è chi identifica il Wi-Fi come sinonimo di casa. Se ci si connette in automatico alla rete, significa che ci troviamo in un posto conosciuto, che frequentiamo e dove appunto, siamo di casa.

Potersi collegare grazie al Wi-Fi, con smartphone, tablet, computer e ogni genere di dispositivo è una bella comodità, alla quale praticamente nessuno vuole rinunciare, ma va detto che collegarsi ad una rete senza fili, per accedere ad Internet non sempre è la soluzione più sicura. Per fortuna non è particolarmente difficile configurare il nostro router per migliorare la sicurezza della rete ed evitare di sottoporre le nostre informazioni personali a rischi inutili.

Una prima buona pratica, peraltro molto semplice da mettere in atto, è quella di cambiare nome alla propria rete Wi-Fi di casa (SSID). Alcuni malintenzionati potrebbero, vedendo un nome di default, pensare che non abbiate personalizzato le impostazioni del router, tentando così di accedervi compromettendolo. Per modificare il nome della connessione Wi-Fi basta collegarsi all’indirizzo IP del router (solitamente 192.168.1.1 o 192.168.0.1). Dopo aver inserito le credenziali di accesso per il pannello di gestione del router, tra le varie voci del menu ci sarà il campo SSID, basterà modificarne il valore con un nuovo nome. Nella scelta del nome della vostra rete Wi-Fi domestica sarà bene attenersi a delle basiche regole di sicurezza generali, evitando ad esempio nomi di persone o il nostro indirizzo di casa, tutte cose che gli hacker avvezzi al social engineering o al phishing potrebbero sfruttare contro di voi.

Cambiare il nome utente e la password del router è un’altra cosa che pare banale, ma che in pochi fanno. Lasciare i dati di accesso di default è veramente sconsigliato e potenzialmente rischioso. Accoppiate come admin/password oppure admin/admin, non danno nessuna sicurezza.

Sarà sempre bene controllare il protocollo crittografico usato dal router per connettersi alla rete Wi-Fi è buona norma attivare l’autenticazione con password. Una rete aperta può essere una bella cosa, molto democratica, comoda, ma senza dubbio poco sicura.

Accertatevi che la voce “Protezione” della vostra rete sia impostata su WPA2-PSK (acronimo di Wireless Protected Access): si tratta di un protocollo decisamente più sicuro del WEP. Lo standard WPA2 cripta la trasmissione dei dati, impedendone l’accesso a persone non autorizzate. Alcuni esperti di sicurezza consigliano poi di disattivare il protocollo WPS, acronimo di Wi-Fi Protected Setup. Si tratta di uno standard che permette agli utenti di collegarsi rapidamente al router, senza inserire la password. Basta infatti premere un tasto (generalmente posto sul retro del dispositivo senza fili) oppure inserire un codice PIN di appena 8 cifre, il quale manco a dirlo può essere scoperto facilmente. Infine, tenete sempre aggiornato il software del router e in generale tutti i programmi che usate, in modo che eventuali bug siano prontamente corretti e non lascino troppo spazio ad intrusioni esterne. Dotarsi di una buona protezione contro virus, spyware e malware è senza dubbio una buona idea, così come valutare l’uso di un proxy e/o di un firewall. La sicurezza non è mai troppa.

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