La comunicazione è un aspetto fondamentale non nostro quotidiano e lo è in modo particolare nel momento in cui ci troviamo a gestire un rapporto professionale. E questo discorso riguarda tantissimi settori, compreso quello sanitario, dove la comunicazione stessa può essere differente. Ma in che modo avviene uno scambio efficace e diretto tra il medico specialista e il paziente?
Ogni dialogo riguarda ovviamente la massima tutela della salute di quest’ultimo e si basa su uno scambio privato. Per riuscire a renderlo ottimale potrebbe essere utile affidarsi ai social network, che oggi utilizziamo non solo per metterci in contatto con amici e parenti, ma anche per scopi professionali. E anche in questo caso potrebbe rivelarsi una scelta interessante!
Un nuovo modo di comunicare con il proprio medico
Riguardo la comunicazione medico paziente, parliamo di un rapporto di scambio che si crea con il proprio medico e che si basa sulla fiducia. È infatti un aspetto imprescindibile per fare in modo che la comunicazione abbia successo, permettendo così di seguire correttamente qualsiasi tipo di terapia proposta. L’obiettivo centrale è quello di riuscire a ridurre ogni tipo di distanza per riuscire a massimizzare il livello di fiducia. Ed è proprio qui che si piazzano i social media! Utilizzare a dovere le piattaforma sociale, o almeno le più conosciute è una potenziale soluzione, visto che il loro scopo è quello di far relazionare le persone, aiutandole e dialogare e condividere.
Piattaforme come Facebook, Twitter o Instagram permettono di condividere informazioni in modo efficace e rapido. E viene fatto non solo parlando direttamente con il singolo paziente, ma informando un ampio raggio di persone, trattando argomenti di propria competenza. Introdurre poi contenuti testuali o video permette di aprire anche un confronto social così da mostrare anche la competenza del medico e la sua autorevolezza. L’importante è capire che tipo di messaggio o informazione si vuole diffondere.
Cosa considerare nella realizzazione di contenuti social sanitari
C’è però un’osservazione da fare: è vero che le persone spendono molto tempo sul proprio smartphone, ma l’attenzione che viene rivolta ai contenuti sui social è spesso molto ridotta. Un medico dovrebbe quindi riuscire a comunicare contenuti sintetici, in modo da rendere immediata la comprensione sull’informazione che si vuole fornire.
E ovviamente si potrà essere contattati direttamente attraverso i messaggi privati, in modo da creare un punto di ascolto diretto con ogni persona. Il contatto diretto è un argomento delicato, che toccheremo nel prossimo capitolo proprio perché prevede alcune possibili problematiche. Un ruolo centrale lo gioca un’app come WhatsApp, che permette lo scambio di messaggi veloci. Il tutto nel massimo rispetto delle informazioni che vuole inoltrare il paziente.
Quali errori bisogna evitare?
Stiamo pur sempre parlando di social e questi canali possono presentare delle problematiche se non gestiti a dovere. In modo particolare rispetto al tema della privacy. La prima cosa che bisogna assicurare a un paziente è la riservatezza: ecco perché è bene capire quale sia il confine rispetto all’uso dei social. Che tipo di informazioni si vogliono offrire? E quali scambiare? È bene cercare di avere le idee chiare e lavorare con prudenza.
In alternativa si può usare WhatsApp come mezzo di contatto che, in base ai report dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano è la scelta utilizzata dal 42% dei pazienti per contattare il medico. In questo caso i dati personali sono scambiati in modo sicuro, senza diffonderli attraverso canali social pubblici!