Gli utenti Apple conoscono bene iMessage, la messaggistica a loro dedicata, pare che anche se con grosso ritardo stia per arrivare qualcosa di simile anche per i dispositivi Android. Il nuovo sistema si chiamerà Rich Communication Service e sarà un innovativo protocollo con il quale Google intende fondere SMS e MMS.
Nonostante la crescente diffusione di app di messaggistica, come WhatsApp, il Messenger di Facebook o Telegram, gli SMS resistono molto bene. Tra iPhone, in presenza di Wi-Fi con iMessage diventano gratuiti, succederà qualcosa di simile anche su Android?
Google ha annunciato che entro la fine di giugno 2019 (quindi manca veramente poco), gli utenti Android, iniziando da quelli residenti in Regno Unito e Francia, potranno accedere ai servizi di chat RCS, il nuovo protocollo che sostituirà gli SMS rendendoli multimediali.
Il nuovo protocollo finora non è mai stato utilizzato a causa della mancanza di collaborazione tra i vari produttori di smartphone e gli operatori telefonici. Google però ha deciso di non spettare più e di fare la sua mossa, rilasciando il servizio. Si tratta di un test, per ora limitato a solo due paesi europei, ma comunque interessante e che potrebbe avere sviluppi difficili anche solo da immaginare. Google offrirà presto agli utenti del sistema operativo Android un’esperienza di messaggistica più evoluta e senza aspettare i comodi delle varie compagnie telefoniche.
Il servizio Rcs, che nelle intenzioni del colosso americano si chiamerà semplicemente “Chat”, andrà in diretta concorrenza con l’iMessage di Apple, ma a differenza di questo non sarà, almeno all’inizio, protetto dalla crittografia end-to-end, senza però ovviamente tralasciare la privacy. Sanaz Ahari, manager di Android Messages ha rilasciato una dichiarazione molto netta su queste tematiche: “Crediamo – ha detto – che la messaggistica sia altamente intima e che gli utenti abbiano il diritto alla privacy per le loro comunicazioni. Siamo impegnati a trovare una soluzione in merito”.
Nel momento in cui Google avvierà il cambio di tecnologia, per gli utenti Android il tempo di attesa per il nuovo protocollo sarà inferiore rispetto ad altri utenti, non si sa ancora però quando e se avverrà lo switch a livello globale. Non ci resta che attendere. Senza dubbio quando un colosso come Google si muove con questa forza le possibilità che il suo intervento sia destinato a riscrivere le regole del gioco si fanno concrete.