Quando si pensa di inserire un software di intelligenza artificiale sul proprio sito web, non sempre si calcolano tutte le variabili in gioco. Certo è importante che sia funzionale e utile all’utente che naviga sul sito, ma anche empatico, con una propria personalità e un temperamento che rispecchi il brand.
Insomma, le aziende dedite all’intelligenza artificiale stanno affinando la risposta a una domanda molto più complessa di quanto si pensi: come creare un chatbot efficace per il proprio brand?
Le caratteristiche del chatbot perfetto
Un buon chatbot dev’essere una risorsa in più per gli utenti che navigano sul sito, un modo per semplificare e velocizzare le operazioni effettuate. Per questo motivo, chi lavora alla realizzazione di questi assistenti virtuali si preoccupa soprattutto della loro efficienza.
Il chatbot deve rispondere in maniera veloce, chiara e corretta alle domande o alle azioni del cliente. Ma prova a pensare a un software di intelligenza artificiale che dia solamente questo tipo di risposte. Per quanto efficace, sarebbe piacevole parlare con lui o lei? Probabilmente no.
Per questo motivo è necessario che il tuo aiutante virtuale sia anche un vero e proprio membro dello staff, una personificazione del tuo brand e dei valori che desideri trasmettere.
Il look del tuo chatbot
Ci sono diversi trucchetti per creare un chatbot che non sia solamente un dispenser di risposte esatte. Pensa per esempio al suo aspetto estetico: la sua finestra di dialogo potrebbe avere delle caratteristiche specifiche di colore, forma ed elementi di design.
- La cromoterapia sostiene che ogni colore o sfumatura sia in grado di suscitare una particolare sensazione agli esseri umani. Per esempio, il blu ispira autorevolezza e competenza, il verde spensieratezza, il giallo energia. Cosa vuoi che provi l’utente quando chiacchiera con il chatbot?
- Per i dettami del visual marketing, dovresti incorporare nell’aspetto grafico del tuo chatbot i colori dominanti del tuo brand. Anche qui entra in gioco la psicologia umana, che tende a riconoscere le caratteristiche di un’immagine e ad associarle alle sensazioni positive che prova, per esempio, quando usufruisce dei tuoi prodotti.
- Secondo altri, invece, l’aspetto del tuo chatbot dovrebbe seguire le tendenze del momento. Non si tratta solo di cieca obbedienza alle mode, ma anche di sfruttare i temi di cui si discute di più online per attirare l’attenzione dell’utente. Puoi farlo aggiungendo un arcobaleno nel mese del Pride o dettagli natalizi durante le feste.
La personalità: come creare un chatbot simpatico
Se su colori, forme e design i grafici possono sbizzarrirsi, è nel cuore del linguaggio che risiede la potenza del tuo chatbot. Linguisti, sociologi e programmatori lavorano insieme per dargli una personalità che rispecchi il tuo brand.
Per esempio, se il tuo target è dominato da clienti giovani e amanti dei social, sarà bene incorporare l’uso delle emoticon e dei meme nel linguaggio del tuo chatbot. Un brand focalizzato sui beni di lusso preferirà invece un linguaggio più formale.
Insomma, il chatbot può essere addestrato a parlare con i clienti secondo una vera e propria sceneggiatura che ne guidi le risposte per un dialogo naturale, spontaneo e sì, anche simpatico.